03 ottobre 2006

Cittadini informati

L'informazione, quella vera non i "si dice che...", è un diritto di tutti i cittadini.
TITOLO VI – PARTECIPAZIONE POPOLARE
CAPO I – ISTITUTO DELLA PARTECIPAZIONE
Art. 86 – Partecipazione dei cittadini 1. II comune garantisce l'effettiva partecipazione democratica di tutti i cittadini all'attività politicoamministrativa, economica e sociale della comunità anche su base di quartiere e frazione....

Art. 88 – Pubblicità degli atti 1.Tutti gli atti del Comune e degli enti ed aziende da esso dipendenti sono pubblici ad eccezione di quelli riservati per espressa disposizione di legge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione, rispettivamente del Sindaco o del Presidente degli enti ed aziende,...

Art. 89 – Diritto di accesso e di informazione.Tutti i cittadini, singoli od associati, hanno diritto di prendere visione degli atti e dei provvedimenti adottati dagli organi del Comune o degli enti ed aziende dipendenti, secondo le modalità stabilite da apposito regolamento che disciplina anche il rilascio di copie previo pagamento dei soli costi. .....

Il Programma di governo per il quinquennio 2004-2009 approvato dall'attuale Amministrazione si apre sottolineando quanto sia necessaria "una informazione adeguata e la partecipazione più ampia possibile coinvolgendo le persone di tutte le frazioni. ..."

Cito infine le parole pronunciate dal sindaco Zilio Ziliotto in occasione della prima assemblea del suo attuale mandato: "...essere informati e partecipare alla vita democratica, sono condizioni essenziali per far circolare la verità, per migliorare la convivenza civile, per sviluppare il benessere morale e materiale di tutti noi."

Data tale premessa mi chiedo: perchè potendo avere a disposizione dati certi continuiamo a dar credito ai "si dice che..."?

Oggi abbiamo a disposizione un grande strumento: i link.

I link ti danno informazioni che si vorrebbero riservate, ma che sono pubbliche. Solo che non si sanno.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Egregio Sig. SINDACO
Piazza Marconi,10
31030 Borso del Grappa (TV)


Borso del Grappa lì 03 ottobre 2006.


Oggetto: Lettera aperta.


La proposta del semaforo a chiamata pedonale sembra non trovi il consenso del Sig. Baron Natale.
Il Sig Baron riveste la carica di Assessore ai lavori pubblici e di vice Sindaco. Il Suo parere non è di poco conto, anzi è la seconda carica Amministrativa Comunale. In data odierna, presso gli uffici comunali alla presenza di testimoni, il Baron, esprimeva il Suo totale disappunto sia per il mio intervento di richiesta inviata alla Provincia di Treviso, sia per l’utilità di un semaforo in Sant’Eulalia.

Per una corretta informazione devo dire che, in data 18 gennaio 2006 il Comune di Borso del Grappa ha trasmesso alla Provincia la richiesta di installazione a Semonzo di un impianto semaforico di tipo “intelligente”, (ossia comandato dalla velocità dei veicoli), richiesta respinta in data 20 febbraio 2006, in quanto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ritiene che tali dispositivi non possono essere utilizzati su strade provinciali.
Come ricorderete alla riunione del 17 luglio 2006 (lavori di Piazza Garibaldi) alla richiesta del semaforo, il Sig. Baron riferiva che la strada è provinciale e solo la Provincia ha possibilità di intervenire. Da parte mia, non avrei “disturbato” il Presidente Muraro se solo il Baron avesse formulato la domanda per Semonzo e Sant’Eulalia e riportato notizie veritiere.

Il Baron sa perfettamente che compete al Comune l’apposizione e la manutenzione di tutta la segnaletica stradale all’interno dei centri abitati. La provincia si limita a rilasciare il proprio parere.
Per il fatto che l’Assessore ai lavori pubblici non riconosca ai singoli cittadini la possibilità di avanzare proposte e suggerimenti, che ritenga di aver già investito troppe risorse economiche in Sant’Eulalia a discapito delle altre frazioni, che il semaforo di Semonzo è il solo prioritario, sette morti in cinque anni (affermazione smentita dall’ispettore Donanzan Pier Daniele e dalla memoria di noi tutti), per tutte le promesse di difficile realizzazione che ogni giorno vengono presentate, ad esempio, una rotonda nell’incrocio via Molinetto/via Piave, sostituzione dell’illuminazione pubblica via Don G. Guerra, ecc. invitiamo il Sig. Natale a riflettere sulle proprie posizioni e ad avere maggiore considerazione dei cittadini.

Dal momento che Lei ha accolto in modo positivo la ns. richiesta, prospettando una preventiva predisposizione dell’impiantistica in occasione degli imminenti lavori in Via Molinetto, ci auguriamo che il Suo parere sia riconosciuto dall’ Amministrazione Comunale come si conviene al Primo Cittadino di Borso del Grappa.

A volte si crede che impegnarsi per la comunità sia un dovere di tutti, io personalmente continuo a crederlo, ma quando si incontrano persone che ostacolano la nostra partecipazione, Le assicuro le motivazioni vengono meno.

Dall’Agnol Flavio

Anonimo ha detto...

Caro Flavio mi complimento per la tua iniziativa e la tua correttezza.
Posso aggiungere che quando si governa un paese, non ci dovrebbero essere differenze tra cittadini ed elettori e quello che è possibile fare, lo si deve fare per tutti. Non è la prima volta che l'Assessore in questione si pronuncia a favore di qualcuno e a scapito di altri, tant'è che per onorare le sue promesse elettorali (vedi strani marciapiedi)certi interventi vengono fatti a scapito di tutti.
Come saprai il nostro Comune non ha grosse difficolta finanziarie basti pensare che solo per il 2005 vi è stato un avanzo di amministrazione, cioè soldi non spesi ne impegnati per un totale di € 579.014,24 (£. 1.121.127.902)
eppure ha sempre continuato a dire che non ci sono soldi per fare niente. Non pensare che le colpe siano tutte dell'Assessore, perchè la compagine dei non capaci e senza attributi è nutrita.
Ti voglio ricordare che se oggi Lui dice che per Sant'Eulalia ha fatto troppo, qualche tempo fa accusava i precedenti amministratori di aver fatto troppo a Borso. Morale: ASPETTIAMOCI UN FORTE INTERVENTO A SEMONZO terra natale di Natale.
Voglio ricordare che se a Sant'Eulalia è stata fatta una piazza nuova, è stata voluta dalla precedente amministrazione che la ha finanziata e lo stesso vale per le scuole che sono in costruzione e che oggi chi governa ne critica l'attuazione senza pensare o sapere come per la corrente normativa devono essere. Cioè di tre sezioni e non come dicono i detrattori più piccole o meglio a moduli.

Ringrazio per la possibilità che mi date per queste comunicazioni del tutto personali ma documentabili.
Tarcisio Ziliotto

Anonimo ha detto...

complimenti per il coraggio!

Anonimo ha detto...

Non capisco. Ci vuole piu coraggio a mentire o ... a dire la verita'

Anonimo ha detto...

Non è questione di coraggio ma di correttezza.

Anonimo ha detto...

Leggo con stupore orami da diversi giorni le critiche sempre composte che una compaesana rivolge agli uffici comunali servendosi della stampa locale. Ultimo in ordine di tempo ieri 10 ottobre. Ma porca put..na, il primo articolo è apparso più di 10 giorni fa, il sindaco indignato chiedeva scusa per il disservizio che ha bloccato da oltre 5 mesi un assegno di € 1000,00 rilasciato dalla regione per contribuire in parte alle spese di un Signore invalido al 100%.
Il responsabile o la responsabile di questo disservizio dovrebbe andare a casa, licenziato su due piedi, come è prassi in tutte le aziende, arriva il direttore il titolare e gentilmente ti invita a rimanere a casa, se non accogli l’invito ti rovina per sempre con un richiamo ufficiale dove scrive non fa un ca..o. non ha voglia di lavorare. Chi ti assumerà ancora dopo? Dove troverei ancora lavoro?.
Probabilmente negli enti pubblici questo non vale, il personale è protetto è intoccabile.
Ma la soluzione c’è ed è sempre presente, basta tirare fuori ci cog…ni ed dargli mansioni di pulizia degli uffici, operatore ecologico al centro raccolta rifiuti, ecc. ecc.
Cari compaesani è ora di cambiare, utilizziamo questo strumento, facciamo una petizione per toglierci dalle palle chi non fa il proprio dovere.