15 gennaio 2007

Uso e abuso del territorio


Ai lembi meridionali del comune di Borso del Grappa, al confine con Crespano e San Zenone, si estende una zona pianeggiante costituita prevalentemente da appezzamenti agricoli attraversati da una fitta rete di strade sterrate.

Si tratta di una zona di marginale importanza rispetto alle aree destinate ad uso abitativo e produttivo (artigianale e industriale) tuttavia risulta essere oggetto dello "sfruttamento" di 3 distinte categorie di persone che la considerano rispettivamente:
  1. ZONA AGRICOLA : Gli agricoltori a pieno diritto coltivano i loro fondi
  2. VERDE PUBBLICO: anziani e bambini trovano qui il luogo ideale per tranquille passeggiate condividendo il piacere della vita all'aria aperta con allegre famiglie in bicicletta che percorrendo queste stradine possono godersi una pedalata senza affrontare l'incubo della provinciale 26
  3. DISCARICA: individui difficilmente identificabili, che depositano i loro rifiuti ai bordi dei sentieri dimostrando che anche il civilissimo NordEst non è esente da malcostumi partenopei.
Ci illudiamo di vivere nell'era della globalizzazione, ma i posteri (se ci saranno!) la ricorderanno come l'era dei rifiuti.

2 commenti:

Lupo Grigio ha detto...

partenopei??
e perche mai?
basta entrere in una qualsiasi citta medio grande .....
:)

Nicoletta ha detto...

Hai ragione non mi sono espressa bene, ti spiego:
Nei giorni precedenti al 19 gennaio (debutto del ciclone Kyril) i telegiornali ci martellavano con notizie tipo: Bortolaso ancora alle prese con l'emergenza rifiuti a Napoli, rifiuti negli scantinati degli ospedali di Napoli, topi tra le corsie [Arrivano i carabinieri dei Nas nelle corsie degli ospedali napoletani e trovano i topi] Il giornale
Secondo te i veneti polentoni che [si rimbesuiscono davanti alla tibbù] possono aver pensato che quello dei rifiuti è anche un loro problema?