Wimax: la vera rivoluzione

Si fa più concreta la possibilità di introdurre il Wimax in Italia dopo l'accordo tra i ministri della Difesa (Parisi) e delle Comunicazioni (Gentiloni). Le frequenze radio intorno ai 3,5 megahertz (finora assegnate ai radar dell'esercito)verranno liberate e assegnate agli operatori di telecomunicazione perché le usino con tecnologia WiMAX.
Tutti noi speriamo che il Wimax diventi presto una realtà, tuttavia su questo progetto incombono già oscure nubi (oltre agli inevitabili ritardi dovuti alla recente crisi di governo che aggiunge ulteriori incertezze ad un futuro di per se poco chiaro).
Si dovrebbero definire in questi giorni le modalità con cui verranno ceduti all'asta i lotti di frequenze disponibili. L'ipotesi che si sta facendo strada è:

Chi paga di più si accaparra le frequenze.

Non è necessario essere laureati alla Bocconi per capire che questo favorirà ancora una volta i grandi operatori che gia hanno il monopolio sui tradizionali accessi ad Internet via cavo e non hanno alcun interesse nel favorire lo sviluppo di sistemi alternativi. L'interesse economico di pochi prevarrà ancora una volta sulle esigenze dei cittadini.

Considerando le cifre finora abbozzate (la Difesa ha chiesto al Ministero delle Comunicazioni 400 milioni di euro) e confrontandole con la situazione Europea (l'asta più ricca si è conclusa in Francia con 125 milioni di euro) non penso si possa parlare di "liberalizzazione" delle frequenze.

Wimax è sicuramente una tecnologia innovativa ma la vera rivoluzione sta nel gestire il Wimax in modo tale da garantire collegamenti Internet e comunicazioni Low-cost a tutti gli Italiani.

AAA cercasi connessione

Mi sono più volte chiesta cosa vanno cercando le persone che approdano su queste pagine.
Ho trovato una risposta nelle chiavi di ricerca che hanno condotto qui alcuni di voi.

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È evidente che state cercando un'alternativa alla preistorica connessione analogica di Telecom. Abbiamo gia parlato delle possibili alternative nel post Wi-Fi a Borso del Grappa. Ricapitolando, per chi si fosse sintonizzato solo ora, le risposte possibili sono:

• E4A
• Telemar
• Terralink
• PopWiFi

Mentre Ascofive (la linea Wireless di ascotlc dedicata ai privati) non è ancora in funzione ma si sta attivando per unirsi alla lista.

La pluralità dell'offerta garantisce la possibilità di scelta e gli interessi economici di noi consumatori ed è quindi una condizione auspicabile ma so per esperienza diretta che può causare qualche disorientamento. Mi sono dannata per mesi nel tentativo di individuare le sfumature tecniche che differenziano tra loro i servizi disponibili sul mercato. Mi sono lasciata intimorire da terminologie, acronimi e concetti a me sconosciuti.

Poi un giorno ho capito(ed è stato un bel giorno!) che per affrontare «il nuovo» non è indispensabile diventare degli esperti tecnici informatici.. Basta un po' di coraggio.

Non credo che tra le offerte disponibili sul mercato vi siano in assoluto scelte giuste o sbagliate, se vi fate un giro in rete troverete sicuramente detrattori per ciascuna delle aziende citate perchè noi umani abbiamo una certa predisposizione a gridare il nostro disappunto quando le cose non sono al top e spesso ci dimentichiamo di sottolineare la nostra soddisfazione quando le cose vanno bene.

Io ho scelto e4a e non ho rimpianti.

Prima mi sentivo un'esclusa, una digitaldivisa. Ora ho l'impressione di partecipare ad un grande ed ambizioso progetto: dimostrare a Telecom che tutti sono utili ma nessuno è indispensabile!

M'illumino di meno

Anch'io mi sto organizzando per una cena a lume di candela ed entro venerdi mi impegno a sostituire le ultime lampadine ad incandescenza che ancora sprecano energia per illuminare la mia casa. Se ci riesco modifico anche l'orario del timer delle luci in giardino(sarà un'impresa!!). Tutto questo per dire :

ANCH'IO ADERISCO

Mentre "una domenica a piedi" rischia di passare ancora una volta inosservata o comunque vissuta come una fastidiosa imposizione grande entusiasmo sta suscitando la terza edizione di M'ILLUMINO DI MENO lanciata dalla trasmissione radiofonica Caterpillar su Radio 2:

• chiudere gli interruttori di tutto ciò che non è vitale

venerdi 16 Febbraio alle 18.

Sono numerosi gli enti, le associazioni, i comuni, i blog, le scuole, le aziende, i negozianti ed i semplici cittadini che hanno gia dichiarato la loro adesione all'iniziativa ma tra i tanti c'è un consenso che mi ha piacevolmente sorpresa.

Durante la trasmissione radiofonica di ieri sera l'addetto alle relazioni esterne di McDonald's Italia ha confermato che più di 100 affiliati abbasseranno le luci nei loro locali la sera del 16 febbraio.

Voglio dire, non stiamo parlando dell' "Agriturismo cucina sana&casalinga Dalla Gigetta con attestato slow food" ma proprio di McDonald's con tutto ciò questa catena rappresenta nell'immaginario collettivo.

Se Massimo Cirri e Filippo Solibello con il loro atteggiamento goliardico e irriverente riescono a lanciare la «moda dei comportamenti virtuosi» io li propongo come eroi nazionali.

Confrontando le due iniziative mi vien da pensare che non siano i temi ambientali ad essere lontani dal sentire comune ma le posizioni arroccate di vari politici, amministratori e rappresentanti istituzionali.

Una domenica a piedi

[la Repubblica 5 febbraio 2007] MILANO - Contro lo smog, il Nord Italia stringe un patto. Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno deciso di adottare una strategia comune per combattere gli effetti dell'inquinamento atmosferico. E come prima mossa, le cinque Regioni hanno fissato la giornata senz'auto comune in tutto il Nord Italia: il 25 febbraio non si circolerà in un terzo della penisola.

[Il Gazzettino 11 febbraio 2007] TREVISO - Dopo la marcia indietro della Provincia, Comuni liberi di scegliere se aderire allo stop del 25 .La Provincia dice "no" alla domenica a piedi per il 25 febbraio, ma i comuni dicono "sì". Questo quello che emerge da un rapido sondaggio tra i sindaci dei principali capoluoghi della Marca, che in maggioranza, aderiranno alla proposta di Legambiente del blocco del traffico per una giornata ecologica. Pochi i contrari e, a distanza di quindici giorni, ancora qualche indeciso.

Capisco perfettamente che questi blocchi del traffico non determinano una riduzione del tasso d'inquinamento dell'aria ma se fossero organizzati, gestiti e coordinati con cura potrebbero avvicinare i cittadini ad una diversa cultura della mobilità (offrendo ad esempio alle famiglie una sana alternativa al consueto giretto in auto della domenica). Ricordo di aver vissuto la vigilia della «domenica a piedi del 2006» nella più totale incertezza perchè non si avevano notizie sulle decisioni prese dalla provincia e dai comuni e quest'anno ci stiamo dirigendo verso il medesimo pantano.

Quindi, care famiglie della Marca Trevigiana, non rinunciate alle vostre abitudini! Domenica 25 fatevi un bel giretto in auto ma prima controllate di aver ottenuto il Bollino Blu.

Tassa pagata coscienza immacolata

(Anche se qualcuno sostiene che non è una tassa)

Nuovi strumenti & nuovi linguaggi

Blonde_Secretary
Molti in paese ritengono che computer, messaggini e tecnologie varie siano appannaggio riservato alle nuove generazioni. Secondo me le nuove frontiere della comunicazione non mettono tanto in evidenza l'inevitabile gap generazionale che esiste tra giovani e meno giovani quanto la contrapposizione di due diversi stili di vita:

• uno saldamente ancorato al passato
• l'altro dinamicamente proiettato verso il futuro

A volte mi capita di affrontare lo schermo del computer come un nemico alieno. Di fronte a finestrelle che mi rivolgono incomprensibili domande ed esigono una risposta immediata oppure leggendo messaggi in codice su chat e forum ho l'impressione di essere inadeguata. In queste circostanze mi sforzo di pensare che non è necessario essere giovani per accedere alle nuove tecnologie, basta attrezzarsi;¬)

Per questo tengo sempre a portata di mano (e di mouse):

1. un dizionario tradizionale inglese-italiano (subisco ancora il fascino delle parole su carta)
2. un link veloce a Garzanti Linguistica
3. il Glossario informatico di Wikipedia
4. l'onnipresente striscia Cerca con Google
5. ultimo, ma non meno importante, il numero di telefono di mio nipote che ha vent'anni e per fortuna è sempre pronto ad aiutarmi